Piazza Vittorio Emanuele separa la parte antica della città da quella più recente. La piazza presenta da una parte la statua di Vittorio Emanuele II, realizzata da Giovanni Duprè nel 1882, e dalla parte opposta la Fontana del Tritone, costruita nel 1890 per celebrare la nascita dell’acquedotto “Dammusi”. Al centro della fontana nel 1951 venne inserito una statua in bronzo del Tritone, realizzato dal maestro trapanese Domenico Li Muli. La fontana, di forma ottagonale, è attorniata da palme e panchine in marmo; un momento di relax tra i guizzi d'acqua e l'ombra delle palme, punto di partenza del vostro tour per il centro storico di Trapani ma anche un momento da dedicare alla "memoria".
L'acqua nella nostra zona è sempre da considerarsi un bene prezioso, la problematica legata alla sua penuria ha origini antiche che addirittura risalgono al periodo saraceno. Per moltissimo tempo le fontanelle pubbliche come fontana Saturno, di Sant'Alberto, della Sirena, della Giudecca e poche altre ancora, rappresentavano gran parte dell'approvvigionamento idrico locale. Inutile dire che il sistema appena descritto non rimase sufficiente a lungo e da lì a poco si dovette costruire, per iniziativa dell’on. Nunzio Nasi, l’acquedotto Dammusi, le cui acque avrebbero dovuto risolvere il problema idrico.





