Sulla costa settentrionale della provincia di Trapani si affaccia “Castellammare del Golfo”. Dapprima, la citta era importante porto per Segesta e successivamente divenne fortezza normanna. Essa dopo il periodo normanno affrontò un periodo di sviluppo fino a diventare un’ambita meta turistica.
Tra i principali monumenti troviamo:
Palazzo Crociferi, oggi sede del Comune, è stato edificato intorno alla seconda metà del XV sec. per volere della Principessa Francesca Balsamo di Roccafiorita.
La Chiesa Madre, di stile Barocco, è dedicata alla Vergine SS. Del Soccorso, patrona del paese. La pianta è a croce latina e si accede attraverso tre porte, la più grande in corrispondenza della navata centrale e le due più piccole in corrispondenza delle navate laterali. Al suo interno è decorata da affreschi e una varietà di marmi di Castellammare che decorano i nove altari. Le navate sono divise da colonne quadre sormontate da archi.
Chiesa Madonna del Rosario, costruita durante i primi anni del XVII sec., presenta a livello costruttivo e decorativo molta semplicità per preservarla dalle scorrerie dei pirati. Sulla facciata è presente la Madonna con Bambino in bassorilievo, alla destra è raffigurato S. Nicolò e alla sinistra, un eremita davanti al Crocifisso scolpito dal Gagini. Il suo interno, a singola navata, custodisce la statua della Maronna di l’agnuni (Madonna dell’ angolo)
Il Castello dell’omonima città fu eretto nel X secolo dagli Arabi. Il Castello venne innalzato vicino al mare e un ponte levatoio lo collegava alla terra ferma, il collegamento fu sostituito da un ponte in muratura tutt’oggi esistente. Il castello fu dapprima ampliato dagli Svevi e successivamente gran parte delle fortificazioni furono demolite dagli Aragonesi. Idrisi parla del Castello nel “Il Libro di Ruggero” una sua opera risalente alla metà del XII secolo. Oggi è sede del Polo museale “La Memoria del Mediterraneo” diviso in quattro parti:
- Museo dell’acqua e dei mulini
- Museo delle attività produttive (Fondazione Annalisa Buccellato)
- Museo archeologico
- Museo attività Marine
Il 13 luglio si celebra ogni anno la liberazione dell’attacco delle truppe inglesi. La leggenda narra che il 13 luglio del 1718 Castellammare venne attaccata da cinque navi inglesi e la popolazione chiese protezione alla Patrona. Lei si presentò con un esercito di Angeli al seguito che spaventò gli Inglesi facendoli fuggire. Il 19-20-21 agosto gli abitanti si riuniscono in festa in Suo onore.
Ogni anno dal 1 al 7 settembre ha luogo il CICI film festival dove dei giovani concorrenti hanno
la possibilità di dimostrare le loro doti di registi. All’ interno della manifestazione sono inseriti eventi, proiezioni, mostre ecc.
Castellammare del golfo è stata location di una ventina di film tra i quali:” My name is Tanino, Oceans’ Twelve, 31 Gradi Kelvin, Commissario Montalbano il senso del tatto, La scorta”
Scopello
Scopello è un interessante frazione di Castellammare del Golfo. La città, sorta durante il periodo ellenistico, venne conquistata da numerosi popoli. Nel XII sec. venne costruita una torre di avvistamento per le invasioni piratesche che, verso la metà del XV secolo fu inglobata nella struttura della tonnara operativa fino la secolo scorso. Il suo nucleo fu ampliato dai Gesuiti e poi dai Florio. Dalla costa è possibile ammirare i Faraglioni, imponenti scogli in mezzo al mare creati dall’erosione delle acque marine.
Come arrivare ad Scopello da Trapani?
Basta immettersi sull'autostrada A29 fino a raggiungere lo svincolo per Castellammare del Golfo in 52 km. |





